2007, 16 Settembre, Puno, Perù

Gli abitanti del villaggio Carancas, nella regione peruviana di Puno, prossima al confine con la Bolivia e vicina al lago Titicaca, sono terrorizzati dal diffondersi di un improvviso malessere che ha colpito molti di loro dopo che nella loro zona si è verificata la caduta di un meteorite. Intorno al mezzogiorno di domenica 16 Settembre 2007, la gente ha udito un'esplosione e visto una "palla di fuoco" (secondo alcuni si trattava di un aereo) precipitare a terra in uno dei loro campi, sulle Ande nella regione di Desaguadero. Il giorno dopo, gran parte degli abitanti sono stati colpiti da forti mal di testa e conati di vomito, dopo aver avvertito uno "strano odore" diffondersi nell'aria, secondo quanto riferisce l'ufficiale sanitario locale Jorge Lopez, intervistato dalla radio peruviana RPP.

Anche sette agenti di polizia inviati sul posto a investigare sono stati colpiti dallo stesso malessere e hanno dovuto essere ricoverati in ospedale sotto la tenda a ossigeno. Nella zona sono state inviate squadre di ricerca ed esperti. L'oggetto precipitato al suolo ha aperto un cratere largo una trentina di metri e profondo sei, secondo il funzionario locale Marco Limache. «Dal cratere è uscita acqua bollente e si sono sparse all'intorno ceneri e particelle di roccia. La gente del posto è molto spaventata», ha aggiunto. Le analisi effettuate dal geologo, non hanno rilevato né radioattività, né presenza di gas tossici o altre sostanze in grado di essere nocivi per la salute delle persone, ma l'ipotesi avanzata da alcuni studiosi, che attribuirebbero il diffondersi di questo malessere ad una psicosi collettiva, sarebbe da scartare poiché anche gli animali della zona sono stati colpiti da sintomi anomali. È stato segnalato che con l'aiuto del comune di Desaguadero, l'acqua sarebbe stata vuotata dal cratere per stabilire il formato esatto del foro causato dal meteorite.

18 Settembre, 2007 [ 18:30 ]

Gli scienziati confermano: si tratta di un meteorite di condrite ciò che è caduto in Perù nella Regione di Puno

L'agenzia di stampa governativa Peruviana ha reso noto questo pomeriggio che il gruppo di scienziati inviati nella città di Carancas, nella regione di Puno, in Perù, ha confermato che l'oggetto luminescente caduto dal cielo sabato pomeriggio era proprio un meteorite. La vulcanologa dell'istituto geologico, minerario e metallurgico peruviano (INGEMMET), Luisa Macedo, ha confermato che un meteorite di condrite ha causato il profondo cratere largo 17 metri e profondo 5 al momento dell'impatto al suolo. Si faceva l'ipotesi di drenare l'acqua del cratere con l'aiuto del comune di Desaguadero, per stabilire la dimensione esatta del cratere formato dal meteorite. Macedo ha assicurato che la condrite non è radioattiva e ha escluso la presenza di gas o sostanze tossiche che potrebbero essere dannose per la popolazione. Tutta via la scienziata ha affermato che non è ancora certo se le riserve idriche nella provincia di Chucuito siano state contaminate. oltre alle analisi effettuate dalla scienziata, anche l'Università statale di Altiplano, l'istituto per l'Energia Nucleare Peruviano, l'Istituto Nazionale per le Risorse Naturali, il Ministero della Sanità e l'Università Boliviana stanno compiendo analisi sul territorio

19 Settembre, 2007 [ 16:00 ]

Geofisici peruviani effettuano test per radiazioni, ma il malore è causato da gas tossici.

L'agenzia ufficiale di stampa peruviana, Andina, ha riferito oggi che le condizioni dei cittadini di Carancas, che si trova nel distretto di Desaguadero nella regione di Puno, Peru, stanno migliorando dopo i malesseri iniziali causati dalla caduta del meteorite sabato pomeriggio presso il loro villaggio. Il Direttore sanitario Regionale di Puno, Jorge López Tejada, ha affermato che lo stato di salute dei cittadini è migliorato dopo le prime cure prestate dai medici. Le squadre di controllo, attraverso appropriate terapie, hanno efficacemente trattato i casi di nausea, perdita di equilibrio, emicrania e vomito.

«Stanno migliorando, non ci sono casi critici. Sono state visitate circa 200 persone con sintomi diversi l'una dall'altra» ha detto López Tejada. Inoltre il direttore sanitario ha aggiunto che sono stati prelevati campioni di sangue dai 15 pazienti che si trovavano più vicino al meteorite.

«I geofisici hanno stabilito che la zona non è radioattiva, i malesseri osservati nella popolazione sono da attribuirsi a gas tossici provenienti dal sottosuolo su cui si sta ancora indagando» afferma López Tejada. L'autorità sanitaria ha ordinato alla popolazione di restare lontano dall'oggetto luminescente caduto dal cielo. Il divieto si è reso necessario a causa dei molti curiosi che si avvicinano al cratere. Al personale medico è stato richiesto di rimanere a Carancas, che è a 1,300 km a sud di Lima, per almeno un'altra settimana.

Fonte:
www.inspiegabile.com