Mutanti radioattivi?
Nella città russa di Čeljabinsk, alcuni operai intenti a lavorare in un cantiere avrebbero scoperto un pesce, secondo alcuni, sconosciuto o addirittura preistorico. L'esemplare fu fotografato diverse volte; le foto hanno una discreta risoluzione e sono chiare. Fino al 1992, la zona circostante la città era chiusa agli stranieri a causa della contaminazione radioattiva causata da un incidente nucleare occorso nel 1957.
Tutto cominciò a metà Novembre del 2007: in una città della Russia situata sulle pendici orientali degli Urali chiamata Čeljabinsk (in russo: Челя́бинск, pronunciato celiábinsk) venne allestito un cantiere edile. Durante l'escavazione, venne alla luce un fiume sotterraneo, che allagò completamente lo scavo. Dopo qualche tempo, alcuni operai notarono delle increspature nell'acqua; come se lì sotto ci fosse qualcosa che nuotasse. Gli uomini provarono, allora, a gettare pezzi di cibo nell'acqua e videro che il misterioso abitante di quelle acque dimostrava una discreta voracità.
Incuriositi, i manovali tentarono di catturare l'animale per mezzo di una rete: ci riuscirono e tirarono la strana creatura fuori dall'acqua, posandola sul pavimento. A quel punto, gli operai indietreggiarono spaventati; non solo per l'aspetto inconsueto dell'essere, ma anche perchè quest'ultimo aveva tentato di morderli. Gli uomini uccisero la creatura con una grossa chiave inglese e scattarono diverse foto della carcassa. Più che un pesce, l'animale aveva l'aspetto di un crostaceo, molto simile a quelli appartenenti alla famiglia Triopsidae (ordine dei Notostraca), se non fosse per il fatto che i testimoni lo descrivono lungo oltre un metro e mezzo; in genere questi crostacei non misurano più di qualche centimetro.
Qualcuno ha fatto notare che la zona circostante la città di Chelyabinsk, è stata considerata per diverso tempo una delle più radioattive del mondo, a causa del tremendo incidente nell'impianto di riprocessamento per il combustibile nucleare Mayak (150 km a nord-ovest della città), che avvenne nel 1957. Questo Branchiopode gigante potrebbe essere il frutto della contaminazione nucleare che per decadi ha flagellato la regione? Anche se meno grave di quello di Chernobyl, il disastro di Celjabynsk ha causato l'irraggiamento di 2 milioni di Curie (unità di misura della radioattività), con dispersione di Stronzio, Cesio e Rutenio. Dopo l'incidente di Chernobyl del 1986, si sono riscontrate diverse mutazioni negli animali e soprattutto nelle piante che, a volte, crescevano più del normale.
Esiste anche una teoria più convenzionale e, a nostro parere, convincente: l'animale in questione potrebbe essere un comunissimo Triops longicaudatus o un Triops cancriformis. Nelle foto, infatti, non vi sono punti di riferimento per stimare le dimensioni effettive dell'animale; quindi le sue dimensioni potrebbero essere molto inferiori di quanto si dica. Un altro particolare che avvalora questa teoria si può evincere osservando attentamente le pozze d'acqua sul pavimento che si vedono nelle foto, che appaiono vischiose: questo fenomeno, si può osservare nei liquidi su piccola scala (nell'ordine dei millimetri) ed è dovuto alla tensione superficiale del liquido.
Appartenenti alla famiglia Triopsidae, iTriops sono molto diffusi in tutto il mondo (escluso l'Antartide). In genere vivono sul fondo di pozze d'acqua stagnante e sono onnivori; non è raro trovarli negli acquari grazie alla facilità con la quale si possono allevare e alla loro voracità (tengono pulito il fondo dell'acquario). Sono dotati di tre occhi e il loro aspetto è rimasto identico a quello che avevano nel nel Triassico 220 milioni di anni fa. Il Triops cancriformis potrebbe essere la più antica specie animale ancora vivente.
Fonte:
www.inspiegabile.com