2007, Pesce dal volto umano pescato nel mare di Azov

L'ennesima truffa?

2007, Pesce dal volto umano pescato nel mare di Azov

Agli inizi del 2007, cominciò a girare su internet un video, realizzato con un telefono cellulare, ritraente una strana creatura. Pare che alcuni pescatori provenienti da un villaggio della provincia di Rostov, in Russia, avessero pescato una strana creatura simile ad uno squalo ma dal volto antropomorfo nelle acque del Mare di Azov. La cattura era avvenuta durante una forte tempesta; il pesce era lungo quasi due metri e pesava più o meno un quintale; inoltre, emetteva strani suoni. I pescatori, inizialmente, credettero di aver pescato un alieno o qualcosa di simile; perciò immortalarono la misteriosa creatura grazie alla videocamera di un telefono cellulare. Il filmato che ne risultò fece ben presto il giro del paese (Guarda il video...) e, quando gli ufologi del posto cominciarono ad interessarsi alla questione, si scoprì che i poescatori non si erano affatto turbati per l'insolito aspetto del pescato, che è stato fritto e mangiato con gusto.

Ventre di un pesce chitarra
Ventre di un pesce chitarra

Nonostante lo stupore manifestato da Andrej Gorodovoj, il presidente dell'associazione per i fenomeni anomali di Rostov, e di Alexander Lipkovic, vicedirettore dello zoo di Rostov, la soluzione dell'enigma risulta estremamente semplice. Chiunque mastichi un pò di ittiologia, si rende subito conto che si tratta semplicemente di un pesce chitarra(Rhinobatos lentiginosus), appartenente alla famiglia Rhinobatidae. Questi pesci, noti anche come pesci violino, vivono nelle acque costiere di mari caldi e temperati, anche del mediterraneo. La pratica di usare questi pesci per creare falsi mostri è abbastanza antica: fin dal sedicesimo secolo, infatti, carcasse di pesci chitarra venivano mutilate ad arte per creare quelli che venivano chiamati Jenny Haniver; venivano spacciate per carcasse di sirene.

Fonte:
www.inspiegabile.com

Redazione

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