Il cugino di Nessie?
Il Lago Iliamna si trova in Alaska; dalla superficie di 1600 chilometri quadrati è il secondo lago d'acqua dolce degli Stati Uniti dopo il lago Michigan. La sua profondità media è di circa 52 m ed è profondo 320 m in alcune zone. Il lago è collegato alla baia di Bristol 90 km a sud-ovest dal fiume di Kvichak; attraverso cui molti mammiferi marini, come le belughe, possono risalire. Il lago cominciò ad assumere la connotazione misteriosa dopo un avvistamento nel 1940 da parte di alcuni aviatori che, intenti a sorvolare il lago, notarono delle enormi sagome color alluminio nuotare sotto la superficie dell'acqua. Sembra inoltre che da molto tempo ormai i pescatori locali raccontino di come questi mostri arrivino spesso a spezzare le loro lenze d'acciaio.
Nel 1945 Larry Rost, un pilota incaricato di indagare sui presunti mostri dal governo statunitense, vide una creatura di circa 7 metri di lunghezza mentre volava a bassa quota sul lago. Successivamente, nel 1950, Gil Paust e tre suoi collaboratori provarono a catturare l' animale. Secondo Paust, qualcosa afferrò l'esca di carne di alce strappando però il cavo d'acciaio cui era stata agganciata. Quando nel 1979 furono offerti 100.000 dollari per una prova definitiva dell'esistenza della creatura, cominciò una vera e propria caccia al mostro da parte di ricercatori e dilettanti; senza però grossi esiti.
Nel 1963 un funzionario governativo intento a sorvolare il lago avvistò una strana sagoma scura sotto la superficie; era lunga una decina di metri e nei 10 minuti nei quali fu visibile non risalì mai in superficie per respirare. Nel 1977 il pilota Tim LaPorte, che stava volando ad appena poche decine di metri dalla calma superficie del lago, poté osservare una creatura di oltre 6 metri e mezzo color grigio scuro con la parte posteriore che fuoriusciva dall'acqua; non appena il pilota tentò di avvicinarsi, l'animale si inabissò emettendo un grande spruzzo.
In tempi recenti , la maggior parte degli avvistamenti è avvenuta vicino ai villaggi della baia di Pedro e di Iliamna. Nel 1988 parecchi testimoni (tre su una barca ed altri sul molo) avvistarono una di queste creature; la descrissero come un grosso pesce di colore nero. Uno dei testimoni racconta di aver notato una sorta di cresta sulla parte posteriore, con una banda bianca lungo di essa. Agli inizi del 2007, un video che si dice ritragga il 'mostro del lago Iliamna' è stato diffuso su internet: potrebbe essere un elefante che nuota sotto la superficie e lascia affiorare la proboscide per respirare (Guarda il video...). Se così non fosse assomiglierebbe parecchio al mostro di Loch Ness.
Molti studiosi ritengono che queste creature (a volte chiamate Illies) possano essere una qualche specie sconosciuta di storioni giganti; almeno stando alle descrizioni dei testimoni. Lo storione è un animale antichissimo ed abita le acque di questo pianeta da ben prima della comparsa dei dinosauri; un biologo dell'istituto di ricerca delle industrie della pesca (FRI) all'università di Washington disse: «Non conosciamo molto sui pesci residenti nel lago e le acque sarebbero un habitat ideale per il grande storione».
Lo storione bianco è il più grande pesce d'acqua dolce conosciuto in America del Nord. Il record per uno storione bianco, pescato in Canada nel fiume Fraser nel 1912, era di 8 m di lunghezza e 900 kg di peso. Un esemplare di 750 kg è stato pescato nel 1928 negli Stati Uniti nordoccidentali. Un esemplare di 4 m, dal peso di 450 kg è stato trovato morto sulla riva del lago Washington nel 1987. È plausibile che alcuni esemplari di storione bianco siano rimasti intrappolati nelle acque del lago quando gli ultimi ghiacciai si sono ritirati, rimanendo isolati e sviluppandosi come specie autonoma. C'è però da dire che raramente salirebbero così vicino alla superficie, come invece accade a Iliamna. Combacia perfettamente la colorazione grigio-marrone segnalata e anche le teste enormi e la forma cilindrica ed allungata. Si tratterebbe comunque sicuramente, se l'ipotesi fosse confermata, di una specie differente da tutte le altre oggi note.
Fonte:
www.inspiegabile.com