Nessie, il mostro di Loch Ness

Un plesiosauro nell'antico lago scozzese?

Nessie, il mostro di Loch Ness

Forse la più famosa creatura criptozoologica al mondo, Nessie (così chiamata dagli affezionati fans, il nome deriva dal fiume Ness che collega il lago alla città di Inverness) ha da sempre avvolto in un affascinante alone di mistero il tranquillo Loch Ness (Loch vuol dire lago in scozzese), un lago che ha oltre 25.000 anni e presenta una forma allungata (lungo 38 Km e largo solo un chilometro e mezzo); dalla superficie di circa 56 chilometri quadrati vi confluiscono 8 fiumi e 228 ruscelli. I ruscelli portano nel lago una grande quantità di particelle di torba in sospensione, il che rende impossibile la visione subacquea anche a pochi centimetri. La profondità media del Lago Ness è di 30m; nei punti più profondi si toccano i 310m.

La prima testimonianza storica di un ‘mostro' nel freddo lago Ness risale al VI secolo, più precisamente nel 565 d.c.: protagonista San Columba (o San Colombaro), un sant'uomo scozzese recatosi sul posto per assistere alla sepoltura di un nuotatore attaccato da una non meglio precisata creatura acquatica. Dovendo attraversare il lago, San Columba mandò uno dei suoi compagni a prendere una barca sull'altra riva ma non appena lo sventurato si inoltrò a nuoto nel Loch Ness, una mostruosa creatura emerse dall'acqua con fare minaccioso. San Columba, a questo punto, facendosi il segno della croce intimò al mostro di cessare immediatamente l'attacco e di tornare immediatamente da dove era venuto; a quanto dice la leggenda, la creatura obbedì e si dileguò rapidamente.

Nella storia di San Columba non ci sono riferimenti precisi circa l'aspetto del mostro e non si ha notizia di altri avvistamenti fino al 1860, quando T.Mcleod, uno spaccapietre, fece uno strano avvistamento nella zona di Horseshoe. Vide una strana creatura che affiorava per metà dall'acqua e dondolava lentamente il collo. Poi, nel 1879 , fu un gruppo di bambini ad avere la fortuna di contemplare Nessie mentre facevano un pic-nic sulla sponda settentrionale: essi notarono un animale grigio come un elefante e con il collo lungo, dirigersi verso il lago. Il 22 Luglio 1933 George Spicer e sua moglie avvistarono una creatura che attraversava la strada mentre costeggiavano il lago in macchina. La descrissero come una specie di enorme lumaca dal collo lungo.

L'11 agosto del 1933 , alle sette del mattino, dopo un'intera nottata passata sul lago l'ingegner Palmer ebbe modo di osservare l'animale :

«Vidi una testa piatta, come una scodella rovesciata, era di colore scuro e portava due corte antenne su ciascun lato, tipo le corna di una lumaca, apriva e chiudeva la bocca ogni due secondi.»

Il 12 dicembre del 1933 Malcolm Irvine, della Scottish Film Productions, girò il primo film che si diceva mostrasse Nessie. In effetti si vede un'oggetto ben visibile che nuota per un buon minuto alla velocità di 15 chilometri orari. Nel 1934 Hugh Gray scattò una fotografia dell'animale. La esaminarono gli esperti della Kodak e ne garantirono l'autenticità. Ritrae un oggetto sinuoso con una pinna ben visibile, che nuota nel lago facendo muovere l'acqua all'intorno.

Foto del mostro di loch ness scattata da Hugh Gray nel 1934
Foto scattata da Hugh Gray nel 1934

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«Quattro domeniche fa, dopo la Messa, andai a fare la mia classica passeggiata nei pressi in cui il Foyers River sfocia nel Loch Ness. Il lago era calmo come la superficie di uno stagno ed il sole splendeva. Un oggetto di notevoli dimensioni emerse dall'acqua non molto lontano da dove mi trovavo. Immediatamente afferrai la macchina fotografica e scattai alcune foto a quell'oggetto, che emergeva dall'acqua di circa 70 cm. Non vidi la testa, credo che la parte frontale fosse immersa nell'acqua, ma c'era un notevole movimento nella zona dove credo fosse presente una coda. La cosa fu visibile solo per pochi minuti, poi scomparve dalla mia vista.»

Pare che Gray abbia scattato cinque fotografie, ma solo una di queste riuscì ad essere sviluppata. Un recente tentativo di migliorare l'immagine utilizzando l'elaborazione digitale non ha avuto successo.

Ma la vera leggenda di ‘Nessie' cominciò quello stesso anno, quando Kenneth Wilson (un medico chirurgo) scatto la famosa ‘foto del chirurgo'.

Foto del Mostro di Loch Ness scattata da Kenneth Wilson nel 1934, oggi un falso accertato
Foto scattata da Kenneth Wilson nel 1934, oggi un falso accertato

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Il soggetto che questa foto ritrae è alquanto controverso: c'è chi giura si tratti del mostro, ma a guardarla bene potrebbe anche essere un tronco d'albero. Anni dopo si scoprì che la famosa foto era parte di una burla ordita da un certo Marmaduke Wetherell, un cacciatore professionista. Nel mese di Luglio del 1955 fu scattata una delle foto migliori mai fatte. P.MacNab si era fermato nei pressi del castello di Urquhart per prendere qualche foto quando, improvvisamente, sentì un rumore nell'acqua. Fece appena in tempo a cambiare l'obbiettivo della sua macchina fotografica quando qualcosa di enorme emerse dall'acqua. La foto è veramente suggestiva, dato che non è ritratto solo il mostro, ma anche la torre del castello di Urquarth.

Un'altro video del presunto mostro di Loch Ness fu girato nel 1960 da Tim Dinsdale che racconta :

«A circa due o trecento metri dalla riva opposta, dopo che era scomparso dalla superficie, virò bruscamente verso destra e continuò il cammino parallelamente alla costa. Distinguevo nettamente la scia, paragonabile a quella che lascerebbe la torretta di un sottomarino sotto il pelo dell'acqua. Vedevo affiorare in superficie spruzzi di schiuma che si succedevano ad intervalli regolari ad ogni colpo di pinna. Il colore della gobba era marrone rossastro e potevo scorgere chiaramente una chiazza sul lato sinistro»;

Foto di Nessie scattata nel 1955 da MacNab; a destra il castello di Urquarth
Foto scattata nel 1955 da MacNab; a destra il castello di Urquarth

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la pellicola fu esaminata dalla Royal Air Force ma nonostante sia chiaro che si tratti di un oggetto animato, non è stato possibile determinarne le dimensioni (Guarda il Video...). Anche l'anno seguente il mostro venne filmato, questa volta da Richard Raynor. Il suo film mostra un oggetto lungo due metri e dieci, che lascia una scia dietro di sé.

In una mattina di luglio del 1963 , Mr. MacIntyre e Mr.Campbell stavano pescando delle trote nel lago, quando qualcosa agitò l'acqua attorno ai pescatori, poi all'improvviso un lungo collo sormontato da una piccola testa emerse dall'acqua. Il mostro sembrava osservare i pescatori e la loro barca, poi si immerse lentamente per apparire in un punto più lontano. I pescatori si attardarono ancora un po' sul lago poi tornarono a terra remando velocemente per raccontare la loro incredibile storia. Nel maggio del 1964 , l'equipaggio del peschereccio Gil Norma, i cui idrofoni "ASPIC" avevano già registrato "qualcosa" in precedenza, ebbe modo di osservare il mostro in contemporanea a tre persone che stavano lavorando sulle rive del lago. Nel 1967 si ebbe un curioso ritrovamento: strane tracce di morsi su un salmone di quindici libbre al quale erano state tolte quasi tutte le squame, si escluse la possibilità che si potesse trattare di morsi di foca, ma non si esclude la possibilità di uno scherzo. Va sottolineato, però, che misteriose tracce di morsi sono state riscontrate anche sui cadaveri degli annegati, che talvolta erano anche misteriosamente mutilati. Vi sono, inoltre, una serie di avvistamenti e foto subacqueche sono riportati nell'articolo Loch Ness, le ricerche subacque.

Nel marzo 1994 si ebbe il crollo del mito. Christian Sperling, figliastro di Robert Wilson, rivelò in punto di morte che l'oggetto fotografato dal padre non era altro che un modellino. La foto fu commissionata da Marmaduke Wetherell. Secondo il figliastro, Wilson avrebbe accettato l'incarico per vendicarsi del British Museum, i cui membri lo avevano deriso quando quest'ultimo riferì di avere scoperto delle tracce di Nessie. La faccenda screditò enormemente Nessie la cui esistenza venne definitivamente negata dalla stampa internazionale.

Nonostante il duro colpo gli avvistamenti non si fermano: nell'aprile del 1996 Bill Kinder stava percorrendo la strada che costeggia il lago, dietro di lui c'era un'altra automobile, quella del londinese Yurong Ling, che trasportava la moglie e un amico. All'improvviso le automobili rallentarono l'andatura e si fermarono per osservare una cosa «di un nero lucente come la pelle di una foca. Non abbiamo visto la testa, ma posso solo pensare che si trattasse di ciò che la gente chiama mostro di Loch Ness.»

Immagini realizzate da James Gray il 28 maggio 2001, c'è chi pensa si tratti del un paraurti di un'auto, anzichè del Mostro di Loch Ness.
Immagini realizzate da James Gray il 28 maggio 2001; c'è chi pensa si tratti del un paraurti di un'auto.

Nel gennaio 1997 fu bandito un premio di tre miliardi di lire per chi riuscisse a dimostrare l'effettiva esistenza di Nessie. La taglia, promessa dalla casa cinematografica Poly Gram Video, potrà essere ritirata solo se la creatura sarà lunga almeno cinque metri.

28 maggio 2001: circolava la notizia che Nessie fosse stata filmata dal fotografo in pensione James Gray mentre stava effettuando un viaggio in barca sul Loch. Al momento non è stato ancora possibile reperire maggiori informazioni al riguardo e le immagini sopra riprodotte sono le uniche che finora sono state fatte circolare.

Si può però notare come non ci siano cambiamenti di sorta, se non di posizione, dando l'idea che possa trattarsi di un pezzo di legno se non addirittura, come qualcuno ha fatto notare, del paraurti anteriore di un'auto. Inoltre non si intravede nemmeno la più piccola increspatura nell'acqua attorno all'oggetto, rendendo impossibile determinarne le dimensioni. Insomma, forse la meno convincente.

Foto scattata da Roy Johnston in 21 Agosto 2002. Dovrebbe mostrare il Mostro di Loch Ness
Foto scattata da Roy Johnston in 21 Agosto 2002

21 Agosto 2002: Roy Johnston di Loughton, Inghilterra, stava ritornando dal suo lungo viaggio verso casa dal Clansman Hotel, quando decise di sostare in una piazzola presso Inchnacardoch per ammirare il paesaggio. Dopo qualche minuto la creatura emerse dall'acqua, «Iniziai a scattare immagini, non conosco nulla sulla fotografia, utilizzo da sempre una semplice Nikon automatica». Le immagini scattate formano una sequenza di otto fotogrammi, preceduti da qualche fotografia del castello di Urquhart.

Data la scarsità sia di piante acquatiche sia di plancton, la presunta creatura del lago di Ness potrebbe essere solo un carnivoro: il lago, infatti, è ricchissimo di salmoni che basterebbero a saziare anche più animali di grossa mole. Dalle analisi delle descrizioni fornite dai testimoni, emergono varie teorie: molti esperti concordano che l'aspetto di Nessie ricordi quello di un Plesiosauro, una specie di dinosauro acquatico estintosi nel Cretaceo.

Altri avanzano l'ipotesi che possa trattarsi di un grosso mammifero o un mollusco gigante. Una teoria interessante è stata avanzate dall'ingegnere elettrico Robert P.Craig, secondo la quale i tronchi degli alberi caduti in acqua, marcendo sul fondo producano gas a causa della resina che resta intrappolato nella corteccia; il tronco quindi risale in superficie e il gas a contatto con l'aria provoca una piccola esplosione. Sarebbe questo il classico tonfo che i testimoni dicono di aver sentito durante gli avvistamenti; una volta liberato il gas, il tronco affonda nuovamente per non riaffiorare mai più.

Fonte:
www.inspiegabile.com

Redazione

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