UFO negli affreschi della Basilica di Notre Dame di Beaume

La foto in alto ritrae un arazzo in seta conservato nella Chiesa Collegiale di Notre Dame di Beaume, in Francia (Borgogna). Sullo sfondo, alle spalle di tre nobildonne, si può notare un oggetto di colore scuro dalla classica forma a "cappello da prete". L'oggetto è molto simile al disco volante fotografato a Passaic, negli Stati Uniti, il 28 luglio 1952, o a quello fotografato nei cieli di Wall Tounship, sempre negli Stati Uniti (New Jersey), nel marzo del 1966. Un oggetto simile si trova anche in una illustrazione tratta da un "Magnificat" del XV secolo.

Nella Chiesa di NotreDame di Beaune è custodita una delle più celebri serie di arazzi del rinascimento; le meravigliose opere rappresentano gli episodi della vita della vergine Maria tratti dalla Leggenda Aurea di Jacopo da Varazze. Le informazioni circa la realizzazione e la committenza delle opere è alquanto scarsa;  l'autore dell'arazzo si ritiene sia Pierre Spicre, di origine fiamminga, che visse mella prima metà del XV secolo. Spicre realizzo i disegni preparatori nel 1474, per commissione del Cardinale Jean Rolin. Gli arazzi furono ultimati nel 1500 e donati alla Collegiata di Beaune dall'arcidiacono Hugues Le Coq. Gli oggetti non identificati appaiono in due distinti arazzzi: quello con la scena della Visitazione e l'altro con il parto (foto a sinistra).

Accademicamente, questi oggetti sono interpretati come il simbolo del cardinale Jean Rolin, pensiero condiviso anche dall'ufologo Michel Figuet, che scrive la sua opinione su un articolo pubblicato dalla rivista Lumieres Dans La Nuit nel numero di gennaio-febbraio 1987: «Possiamo dunque concludere: questi oggetti misteriosi, bene lungi dall'essere OVNI (Oggetti Volanti Non Identificati), non sono che una memoria postuma nascosta dal cardinale Rolin, primo committente».

C'è chi obietta a questa tesi facendo presente che il cappello di un cardinale dovrebbe essere rosso, mentre, negli arazzi, è stato dipinto con lo stesso colore degli alberi, quindi verde. Potrebbe allora essere il cappello di un vescovo o di un arcidiacono come Hugues le Coq. Figuet fa inoltre notare che in entrambi i casi i simboli sono posizionati sopra un castello o una cittadella, il che potrebbe essere interpretato come la volontà, da parte dell'artista, di marcare il possesso di quei luoghi con il simbolo del proprietario.

Ci sono anche altri arazzi, nella Chiesa di Baume, che presentano strane forme nel cielo: Nella foto qui a sinistra si può notare una specie di croce di sant'Andrea (o come dicono alcuni un uccello nero) nella medesima posizione, cioè sopra una città fortificata. Anche in questo caso, è opinione comune che si tratti una rappresentazione del simbolo araldico appartenente al possessore della cittadella. Queste conclusioni sono avvalorate dal confronto fra gli oggetti misteriosi rappresentati negli arazzi di Beaune con altre figure simili osservabili, ad esempio, nella Danza Macabra di La Ferté e in alcuni vassoi decorati conservati al Louvre.

Fonte:
www.inspiegabile.com