Uno straordinario avvistamento catturato in video
L'avvistamento risale al 29 aprile del 2007 da una postazione sita in Busto Arsizio ed è stato segnalato al portale Meteo Live dall'autore del filmato, l'astrofilo e appassionato di meteorologia Alberto Mayer.
Alberto non si è limitato a filmare accuratamente l'avvenimento, ma ha anche realizzato un video con i montaggi dei diversi spezzoni di ripresa, per far capire bene la traiettoria e la velocità dell'UFO rispetto al nostro satellite. Guarda il video...
Il filmato lascia veramente a bocca aperta, in particolare per la nitidezza e per la traiettoria dell'oggetto che esclude a priori un satellite o qualunque altro mezzo convenzionale.
L'astrofilo racconta le circostanze dell'avvistamento: «La sera del 29 aprile, stavo procedendo alla messa a fuoco di una videocamera applicata ad un telescopio. L'alto ingrandimento e l'elevata turbolenza atmosferica, rendevano piuttosto complicata la procedura di messa a fuoco. L'immagine della Luna appariva tremolante, ma percepii subito la presenza di un puntino nero sul lembo del nostro satellite. Al momento pensai si trattasse di sporcizia, particelle di polvere presenti sul sensore della videocamera. Ma in seguito ad un'osservazione più accurata mi resi conto che anche il puntino traslava lentamente e presentava le tipiche distorsioni prodotte dal cattivo seeing (turbolenza atmosferica). A quel punto iniziai un po' convulsamente ad avviare la ripresa, con la speranza di ottenere immagini il più nitide e stabili possibili».
«La prima ipotesi, cioè quella del satellite geostazionario, - spiega Alberto a Meteo Live - è stata scartata dopo una prima analisi dei dati, anche se in effetti l'area in esame coincideva con la traiettoria di un satellite GeoSync, ma non quadravano le dimensioni, infatti l'oggetto avrebbe dovuto avere le dimensioni di circa un chilometro e la tesi del satellite era improponibile. La seconda ipotesi, e cioè il pallone sonda, sembrava la più plausibile in un primo momento, ma anche in questo caso, in base a calcoli trigonometrici, non quadravano né le dimensioni prospettiche e tanto meno l'orario dell'avvistamento, troppo lontano dal lancio effettuato dalle basi aeroportuali».
L'astrofilo è stato coadiuvato nella ricerca di una identificazione dell'oggetto, anche dal gruppo Astrofili Sheratan, che ha entusiasticamente chiesto pareri contattando diverse strutture sparse nel mondo. A quanto pare sono state man mano accantonate le teorie satellitari e dei palloni sonda e si propende per la più banale ipotesi di un palloncino abbandonato chissà dove da qualche ragazzino. L'ipotesi in realtà lascia ancora aperti molti dubbi, non solo per la sua traiettoria ma anche per la nitidezza dei contorni dell'oggetto che, nel caso si trattasse di un palloncino e quindi di un oggetto così vicino all'obiettivo, risulterebbe quantomeno incoerente con la messa a fuoco del satellite lunare. Ci resta anche difficile immaginare che un palloncino di punto in bianco dopo una lunga traiettoria lineare, possa fermarsi, curvare e proseguire per un altra lunga traiettoria lineare anziché essere sballottato dalle correnti con movimenti irregolari.
Fonte:
www.inspiegabile.com