U.S.O.: Unidentified Submerged Object

Il mistero dei mari

USO - Unidentified Submerged Object

Li chiamano USO, ovvero Unidentified Submerged Objects o anche Unidentified Submarine Objects (oggetti sottomarini non identificati), l'acronimo in italiano è OSNI (Oggetti Sottomarini Non Identificati): si tratta della versione acquatica degli UFO che il più delle volte, se ci si fa caso, posseggono una forma slanciata e straordinariamente idrodinamica. La peculiarità riscontrata nella maggior parte dei casi consiste nella capacità, da parte di tali oggetti, di muoversi nell'acqua a velocità sorprendenti e, a volte, senza generare onde o rumore. Questi indizi potrebbero far pensare alla magnetoidrodinamica come possibile forma di propulsione degli USO (e, per deduzione, anche degli UFO).

Molte sono state le testimonianze raccolte dai ricercatori, specialmente risalenti al secolo scorso, circa misteriose luci sottomarine e straordinari oggetti che affiancavano le navi a grande velocità compiendo manovre sottomarine proibitive anche per i mezzi moderni. Un'episodio fra tanti, ci viene riferito dal Capitano Moore, comandante della nave Siberian, e risale al 12 Novembre 1887. Moore stava solcando le acque di Terranova, più precisamente vicino Cape Race; poté osservare per ben cinque minuti una grande sfera di fuoco che, dopo essersi sollevata dall'acqua per 10 metri, si mosse controvento davanti alla prua della nave prima di scomparire nel cielo. Questo è solo un esempio delle molte testimonianze circa i misteri che avvolgono le immense distese acquatiche del nostro pianeta; nel sito sono presenti molti altri articoli sull'argomento.

Fonte:
www.inspiegabile.com

Redazione

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